L’assoluzione di Mario Ciancio Sanfilippo è avvenuta con formula piena, “il fatto non sussiste”. E il fatto, come sappiamo, è il concorso esterno all’associazione mafiosa. I giudici, evidentemente, non hanno considerato convincenti le prove addotte dai pubblici ministeri e, dopo un percorso tormentato del processo (richieste di archiviazioni e rinvii a giudizi, sequestro e dissequestro di beni, pronunciamento della Cassazione), …
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