Sono giovani, hanno circa trent’anni, risiedono in comuni diversi della nostra isola, lavorano in settori differenti, ma si sono ritrovati attorno ad un interesse comune: la difesa del territorio. In particolar modo la difesa dalla distruzione degli incendi, che – estate dopo estate – divorano alberi, vegetazione, edifici, non risparmiando talora le persone.
Ecco perché Andreina Albano, Vincenzo Cuntreri, Gaspare Camarrone e Giovanni La Rosa hanno deciso di dar vita ad un gruppo whatsapp, Segnalazione Incendi Sicilia, che oggi ha quasi 700 iscritti.
La spinta è venuta da Andreina, che ha alle spalle una vicenda tragica, la morte del padre in seguito al devastante incendio che, nel 2023, colpì l’area tra Trappeto e Balestrate. “Mio padre è stato lasciato solo. Nessuno ha risposto alle chiamate di aiuto, solo alle 18 è arrivato un elicottero a fermare una valle intera che bruciava”, dichiarò allora Andreina.
Dopo meno di un anno, nel giugno 2024 nasceva la chat, a cui si può chiedere di partecipare attraverso questo link https://chat.whatsapp.com/Ch6QNsjF69EKeXVxegIUFd?mode=r_c
Sono poi nati anche dei sottogruppi nelle varie province dell’isola. https://docs.google.com/document/d/1uCliIsYIYkVEBit8_lgLYjobT9AR4CcJNG97z_x5yas/edit?usp=sharing
A chi chieda di accedere viene subito chiarito che “il gruppo non intende sostitursi agli enti competeti” ed è a questi che va indirizzata, in via prioritaria, la segnalazione.
Ecco i numeri di emergenza a cui chiamare
Avvertenze: solo notizie di prima mano (no notizie prese da commenti e social) – Inviare posizione e/o posizione gps incendio – foto reale – indicare se presenti abitazioni vicine
La chat è molto attiva, soprattutto in periodi di alte temperature e di vento di scirocco, come quello attuale. E’ particolarmente utile in caso di mancata risposta o di linee occupate, e permette di “localizzare il punto fuoco più rapidamente, grazie a foto e coordinate”.
A chi si iscrive viene chiesto di limitarsi a segnalare l’incendio, evitando commenti e osservazioni personali, che possono solo far perdere tempo ed efficacia alla segnalazione stessa. Per scambiarsi idee ed esperienze e parlare liberamente della tematica incendi è stata creata un’altra chat parallela https://chat.whatsapp.com/FkuXSTTxgkuCtdILeMBIM4?mode=r_c
La tematica incendi è, in effetti, complessa. Al di là delle reazioni emotive, tocca aspetti importanti e talora controversi, e pone molti interrogativi. Sulla prevenzione (ne è riconosciuta l’importanza? sono previsti strumenti adeguati per realizzarla?), sulla destinazione e sull’uso delle risorse, sul numero degli operatori di cui dispongono gli enti preposti, sulla sensibilizzazione dell’opinione pubblica, spesso indifferente al tema fino a che il pericolo non minaccia i propri beni e la propria persona.
Proprio la sensibilizzazione, il contrasto all’indifferenza nei confronti di un fenomeno a cui ci siamo quasi abituati e rassegnati, è uno degli obiettivi della chat. Non ci sconvolge più sapere che vaste aree della nostra isola bruciano ogni estate distruggendo una vegetazione che diventa sempre più utile e necessaria man mano che il cambiamento climatico produce temperature più alte. Manca una cultura diffusa di rispetto per la natura e di senso civico che ci aiuterebbe ad essere più resposabili e più attivi.
“Dobbiamo imparare a segnalare in modo corretto un punto fuoco, a riconoscere un fuoco controllato da un principio di incendio” ci dice Andreina Albano. “Dobbiamo soprattutto interessarci a ciò che accade alla nostra terra. Questa chat può anche aiutarci a sentirci meno soli, ad aiutarci a vicenda. Perché un occhio in più sul nostro territorio può evitare una tragedia.”
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