Porto di Catania, crescono le contraddizioni

Mentre ferve la discussione sul nuovo Piano Regolatore Portuale e nel Consiglio Comunale circolano accuse e si verificano spaccature, il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale, Di Sarcina, mette in atto iniziative che suscitano interrogativi e perplessità.

E fanno sospettare che il nuovo PRP sia una sorta di bluff, un piano a cui lo stesso Di Sarcina è il primo a non credere.

Il fatto più eclatente è il bando con cui l’AdSP ha messo a gara, per 25 anni, la concessione delle banchine 8 e 9 del molo Crispi. Un’area che è stata richiesta dalla società Est-Terminal che attualmente opera nella nuova darsena.

Un bando di gara pubblicato pochi giorni addietro, l’11 marzo 2025, proprio quando era già in corso l’analisi del Piano Regolatore Portuale da parte degli uffici e dei consiglieri comunali.

Secondo quanto prevede la concessione, sul molo Crispi (“porto vecchio”), la Est-Terminal svolgerebbe attività di “terminalista, esclusa quella full container ed inclusa quella al servizio dei traffici ro-ro/ro-pax”. Le banchine sarebbero destinate, quindi, a navi traghetto del settore commerciale che trasportano camion con merci (ro-ro) e navi traghetto per commerciale e passeggeri, con carico di camion, auto e pedoni (ro-pax).

Cosa dice, invece, il PRP? Prevede che le banchine 8 e 9 del Molo Crispi siano destinate a turismo da diporto, vale a dire alle barche piccole e medie utilizzate da chi fa nautica a vela o a motore. Olte che a porto pescherecci.

La differenza è notevole.

Di Sarcina è, forse, il primo a non volere il suo stesso piano regolatore? questa concessione pone, infatti, le premesse perché la previsione di utilizzo di queste banchine a darsena turistica non venga attuata e apre la strada alle deroghe.

Ma c’è di più. Il comitato di gestione dell’AdSP ha adottato il Piano a dicembre dello scorso anno (16/12/24). E’ lecito assumere decisioni contarie a quanto previsto dallo strumento già approvato? Improbabile. Temiamo di essere in presenza di scelte quanto meno confuse, volendo salvare la buona fede…

Per completare il quadro che emerge dalle informazioni presenti nei siti da noi consultati, la Est-Terminal, spostandosi sul molo Crispi, lascerebbe alla società Grimaldi Marangolo il posto che occupa attualmente alla nuova darsena. Verrebbero, invece, concentrati su Augusta i traffici relativi a container e project cargo. E questa non è una cattiva notizia.

Argo

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