La guerra non risolve i problemi, la guerra è il problema. Forti di questa convinzione i Catanesi Solidali con il Popolo Palestinese hanno scelto, in una data simbolica come quella del 6 agosto, anniversario della prima bomba atomica statunitense su Hiroshima, di manifestare contro il genocidio che sta avvenendo a Gaza.
Lo hanno fatto attraverso la formula del flash mob, come si vede nel breve filmato posto in calce.. Siamo a Catania, nel borgo marinaro di San Giovanni Li Cuti. Scrive Pinella Leocata (La Sicilia) “A un tratto le sirene squarciano il silenzio assolato. Alcuni passanti si bloccano e restano immobili mentre cominciano a esplodere le bombe. Se ne sente il sibilo e poi l’impatto con il suolo. Ad uno ad uno donne e uomini cadono per terra, colpiti, uccisi. E rimangono in strada, mentre mani pietose li coprono con lenzuoli bianchi”.
Secondo i catanesi solidali, non si deve dimenticare ciò che sta accadendo a Gaza, dove, nonostante gli organismi internazionali abbiano intimato a Israele di porre fine al genocidio, continuano a essere bombardati campi profughi e scuole.
Un orrore che prosegue nonostante i quasi 40.000 morti, in gran parte donne e bambini.
Come denuncia Pax Christi, “Gaza non esiste più. Sta soccombendo all’orrore, alla devastazione, ad una mattanza quotidiana perpetrati da uno degli eserciti più potenti e sanguinari del mondo, quello dello Stato d’Israele, che uccide e ferisce impunemente donne, uomini, bambini, anziani palestinesi senza essere fermato in alcun modo”.
Non c’è più tempo. Occorre battersi per il cessate il fuoco e la pace. A partire dalla nostra Isola, liberandoci delle basi militari (Sigonella, il MUOS, Augusta…) che collaborano con l’esercito di Tel Aviv.
Le richieste:
La Pace sarà possibile solo se Israele abbandonerà i territori occupati, rispettando le risoluzioni dell’ONU.
Avevamo gioito qualche anno fa della apertura al pubblico, a Mascalucia, del Bosco di Monte…
Domani, venerdì 13 giugno nel cortile della Camera del Lavoro, via Crociferi 40, alle ore…
Sulla copertina, con il titolo tutto in maiuscole, l'iniziale maiuscola di Stato si perde, ma…
Un nostro lettore ci propone, a caldo, alcune riflessioni sui risultati referendari. Nessuna pretesa di…
Riceviamo e pubblichiamo questo intervento delle attiviste e degli attivisti di Consultorio Mi Cuerpo Es…
C'è chi andrà al mare e chi andrà al seggio ma non prenderà la scheda,…