Catania, il miracolo dei terreni in vendita

Qualcuno, Totò, riuscì a vendere la fontana di Trevi a un ingenuo italo-americano.

A Catania l’idea è piaciuta. Da qualche tempo, infatti, viene pubblicizzata la vendita di un lotto di terreno adiacente al centro commerciale Porte di Catania.

Si tratta di un terreno esteso oltre un ettaro e mezzo “con un grandissimo immobile […] adatto a Motel, locale ristoro, ricevimenti o impianti sportivi”. Insomma, un terreno adatto per qualsiasi attività, per giunta adiacente a un “tempio degli acquisti” e vicino all’aeroporto.

(Direte, che c’entra Totò? C’entra, eccome. Il terreno di cui stiamo parlando non è, infatti, adatto per “qualsiasi cosa”; nel PRG vigente quella zona è classificata come verde rurale, dove le norme di attuazione consentono soltanto edifici “pertinenti alla conduzione di fondi rustici […] con esclusione di qualunque altra attrezzatura” (art.25).

Ma a Catania, con il pretesto che il PRG (ora si chiama PUG – Piano Urbano Generale) è ormai vecchio – risale al 1964 – aggirarlo sta diventando “naturale”, attraverso l’approvazione di varianti o con la concessione di permessi per costruire, a nostro avviso illegittimi, rilasciati dalla Direzione Urbanistica.

Della necessità di una nuova pianificazione si parla molto, è stata espressamente richiesta da varie sentenze , se ne è iniziato l’iter a più riprese, senza mai potarlo a buon fine, perché molto probabilmente non la si vuole, preferendo avere le mani libere per interventi arbitrari.

Nel caso del terreno in questione, terreno destinato ad attività agricole e quindi non soggetto ad esproprio, non si può nemmeno utilizzare l’argomento, spesso tirato in ballo, dei vincoli decaduti.

Più semplicemente, la destinazione dell’area viene ignorata e si conta sulla facilità con cui il Comune elargisce i permessi. Se Ciancio, proprietario del terreno in cui è sorto il centro commerciale, ce l’ha fatta con una variante ad hoc, perché non provarci?

Argo

Recent Posts

Gaza, Israele sequestra la nave umanitaria Handala e l’equipaggio. Proteste davanti alle prefetture

Sequestrata, nella notte fra sabato e domenica, dai militari israeliani, in acque internazionali, la nave…

3 giorni ago

Parco di Cibali, i vincoli della discordia

“Abbiamo il Parco a Cibali”, “La nostra lotta ha pagato”. Sono alcune delle reazioni alla…

4 giorni ago

Andrea Alba, L’ombra di Kafka

Cristina, alla fine degli anni novanta - al tempo del millennium bug - usa la…

6 giorni ago

Accendiamo i riflettori su Catania, una richiesta a Report

Una volta era la Milano del sud, per chi voleva sottolinearne l’efficienza e la laboriosità.…

1 settimana ago

Incendi, segnalare si può e si deve. Anche i cittadini si organizzano

Sono giovani, hanno circa trent’anni, risiedono in comuni diversi della nostra isola, lavorano in settori…

1 settimana ago

La borsa bruciacchiata di Paolo Borsellino

Il 30 giugno, con una solenne cerimonia alla presenza delle più alte cariche dello Stato,…

2 settimane ago