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Giovanna Berenice Mori e la pittura di Fava

Raccontare la verità, questo il fine che Pippo Fava perseguiva non solo nella scrittura, da giornalista, scrittore e autore di teatro, ma anche nella pittura.

La produzione pittorica di Fava è stata studiata soprattutto da Giovanna Berenice Mori, autrice del saggio “Giuseppe Fava. La pittura come documento, racconto e denuncia”, edito nel 2019 dalla Fondazione Fava.

Sin dal titolo viene evidenziato come la pittura, per Fava, non sia stata un hobby, ma uno dei mezzi espressivi utilizzati per descrivere la propria terra con tutte le sue contraddizioni.

Colori intensi, tratti del viso esasperati, profili marcati e sguardi penetranti, volti talora minacciosi e persino sgradevoli: una pittura di grande forza espressiva.

Come scrive Mori, Fava intende “osservare, dipingere, incidere e disegnare per narrare con onestà fatti, storie, sopraffazioni e violenze; descrivere l’animo profondo della Sicilia e dei suoi abitanti, la povertà che paralizza l’agire, le piaghe di una terra violentata e ferita e il suo bruciante desiderio di riscatto”.

E lo fa, prosegue Mori, con la consapevolezza di chi ben conosce la forza e “l’immediatezza che la denuncia acquisiva sulla tela o sulla lastra incisoria”,

Per incentivare la diffusione, la conoscenza e l’interpretazione dell’opera pittorica di Giuseppe Fava, la Fondazione Favae e la famiglia Mori, anche come “omaggio alla compianta storica dell’arte e al suo lavoro appassionato”, propongono oggi un premio intitolato alla studiosa

Entro il 31 dicembre 2022 i candidati, che non abbiano compiuto il trentaseiesimo (36mo) anno di età, devono presentare un saggio originale e inedito su uno o più aspetti dell’opera artistica di Pipo Fava (oli, acqueforti, tempere, disegni, ecc.).

Al lavoro che, a insindacabile giudizio della commissione giudicatrice, verrà riconosciuto migliore, sarà attribuito un premio di € 1.500,00, che si prevede di consegnare, nel maggio 2023, in occasione di un evento specificamente organizzato dalla Fondazione Fava.

Per maggiori informazioni sul bando vai al sito della Fondazione Giuseppe Fava, alla pagina http://www.fondazionefava.it/sito/premio-giovanna-b-mori/

Argo

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