Da nessuna parte come là “dentro” i ragazzi ristretti italiani e stranieri hanno le stesse opportunità e tutta l’area educativa lavora affinché nessuno debba essere segnato negativamente a causa dell’esperienza detentiva che, addirittura, spesso si rivela un’opportunità.
Ma qualche giorno fa è stato davvero geniale fare accogliere due Ministri (Giustizia e Istruzione) e il Presidente della Camera di un Governo che ha sequestrato la nave Diciotti, varato il famigerato decreto Salvini sull’immigrazione e fatto scomparire le ONG che salvavano vite nel Mediterraneo, da un mediatore culturale marocchino, Abdul Jourairi, e da ragazzi tunisini, egiziani, marocchini, albanesi in una coloratissima biblioteca arredata come una sala da the magrebina.
E la stessa magia si è realizzata anche coi Ministri che hanno risposto alle argomentate domande sulla Costituzione Italiana fatte dai ragazzi ristretti ben preparati e hanno gustato l’ottimo the alla menta non senza un po’ di commozione. Da parte del Presidente della Camera in particolare.
A qualcuno di noi è venuto spontaneo pensare a Primo Levi che racconta, nel suo bellissimo libro “Ultimo”, come dal gregge sfinito e senza più reazioni si sia levato, unico e non rassegnato, il grido di un ebreo morente che riuscì a penetrare le barriere di inerzia e remissione, andando a percuotere il centro vivo dell’uomo che è in ciascuno di noi gridando “compagni, io sono l’ultimo”.
Avevamo gioito qualche anno fa della apertura al pubblico, a Mascalucia, del Bosco di Monte…
Domani, venerdì 13 giugno nel cortile della Camera del Lavoro, via Crociferi 40, alle ore…
Sulla copertina, con il titolo tutto in maiuscole, l'iniziale maiuscola di Stato si perde, ma…
Un nostro lettore ci propone, a caldo, alcune riflessioni sui risultati referendari. Nessuna pretesa di…
Riceviamo e pubblichiamo questo intervento delle attiviste e degli attivisti di Consultorio Mi Cuerpo Es…
C'è chi andrà al mare e chi andrà al seggio ma non prenderà la scheda,…