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Diritti a testa alta, contro la retorica della paura

Una candela contro le violazioni dei diritti umani diffuse quotidianamente nel mondo sarà accesa lunedì nelle piazze di molte città italiane.
Il 10 dicembre, infatti, ricorre il 70° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani e anche a Catania si svolgerà una fiaccolata “per dire no al razzismo e no alla barbarie che dal linguaggio si propaga rapidamente ai rapporti sociali e alle decisioni politiche”.
Nel loro appello gli organizzatori, Action Aid, Amnesty International Italia, Caritas, Emergency e Oxfam, sottolineano l’importanza di questo appuntamento nel momento storico che stiamo vivendo.
Anche nel nostro Paese i principi di umanità e di convivenza civile che sono alla base della Dichiarazione vengono negati nei fatti, uccisi soprattutto dalla retorica della paura.
Si stanno diffondendo “nuove forme di razzismo, la solidarietà è considerata reato, l’odio per il diverso prevale sullo spirito di fratellanza, l’aiuto viene tacciato di buonismo”.
Un passo indietro, dunque, rispetto a quello che veniva affermato settanta anni fa, quando si poneva “nel rispetto degli uguali diritti di ogni essere umano il fondamento di un mondo libero, giusto e in pace”.
E’ come se si fosse interrotto un cammino che era già faticoso, visto che – come ricordano le associazioni proponenti – “non uno degli stati firmatari ha riconosciuto ai cittadini tutti i diritti che si era impegnato a promuovere”.
Oggi accade di peggio. Come ha scritto Gustavo Zagrebelsky, si diffondono “veleni che alimentano paure, invidie, risentimenti” giustificando così pulsioni autoritarie, sopraffazioni, intolleranze, discriminazioni e violenze.
E’ quindi molto importante che si levi alta la voce di chi crede ancora nella difesa dei diritti umani. E’ importante che – prosegue Zagrebelsky – “a chi esalta la forza, si oppongano il rispetto e la mitezza; alle illegalità, si reagisca senza timore con la denuncia; alla cultura della discriminazione e della violenza, si contrappongano iniziative di solidarietà“.

Alla fiaccolata di lunedì a Catania hanno aderito e parteciperanno molte associazioni, dal Centro Astalli a Pax Christi, dal Cope alla Comunità Islamica, dalla CGIL al Consiglio Italiano per i Rifugiati alla Comunità Senegalese, oltre ai cittadini che saranno presenti a titolo personale.
Appuntamento lunedì alle 18.30 in piazza Università.

 

 

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