Si è rivolto a coloro che si sbracciano per accogliere chi ha bisogno, migranti regolari e irregolari, musulmani o cristiani, senza fare distinzioni.
Nella convinzione che si possono perseguire gli stessi obiettivi a partire da fedi diverse, che ci si possa rispettare senza rinunciare alla propria identità, che si possa collaborare senza remore o pregiudizi, concretamente, nella fatica di ogni giorno, non con i discorsi ufficiali delle grandi occasioni.
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Ecco il suo augurio:
Nel periodo della Pasqua, principale solennità del Cristianesimo, il sentito augurio che si rinnovino e si riaffermino negli uomini, di ogni religione, i preziosi valori della Fede, il profondo desiderio, volto al Sommo Iddio, al fine di ritrovare, lungo il difficile cammino della vita, la Pace, il reciproco Amore, rispetto ed ogni Bene che ci verrà donato. Buona Pasqua!
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