Categories: Istruzione

Scuola, la manifestazione del 17 marzo a Catania

Il 17 marzo anche a Catania diverse centinaia di docenti e ATA (personale amministrativo e collaboratori scolastici) hanno manifestato contro la legge 107/15 (la cosiddetta ‘Buona scuola’) e i decreti attuativi, aderendo allo sciopero generale promosso dai Cobas e da tutti i sindacati di base.
Il corteo, dopo aver percorso via Etnea, si è concluso sotto la Prefettura, che ha ricevuto una delegazione dei manifestanti.
Particolarmente significativa la presenza di genitori di alunni diversamente abili, giustamente preoccupati per “i tagli” previsti rispetto al sostegno, che rischiano di rendere oltremodo difficili i processi di integrazione.
Poche decine, a differenza di quanto avvenuto a Palermo, gli studenti presenti.
Contestati i decreti relativi alla formazione dei nuovi docenti, all’istruzione professionale, sempre più orientata verso l’apprendistato, agli esami conclusivi dei cicli scolastici, dove prevalgono le prove standardizzate.

Chiesto, inoltre, un “cambio di passo” rispetto alla mobilità del personale, per ricongiungere i nuclei familiari separati grazie agli effetti del ‘famoso’ algoritmo.
Alla scuola servirebbero investimenti per garantire la sicurezza e il rispetto delle sentenze europee che hanno condannato la persistenza di una diffusa fascia precariato.
Servirebbe anche un piano straordinario di assunzioni per il personale ATA, presente in numero assolutamente insufficiente rispetto ai compiti che è chiamato a svolgere.

Argo

Recent Posts

Bosco di Monte Ceraulo a Mascalucia, una chiusura ingiustificata che danneggia la comunità

Avevamo gioito qualche anno fa della apertura al pubblico, a Mascalucia, del Bosco di Monte…

19 ore ago

Gaza, la Freedom Flotilla e gli interrogativi sulla democrazia. Non solo israeliana

Domani, venerdì 13 giugno nel cortile della Camera del Lavoro, via Crociferi 40, alle ore…

3 giorni ago

E’ Stato il terremoto

Sulla copertina, con il titolo tutto in maiuscole, l'iniziale maiuscola di Stato si perde, ma…

4 giorni ago

Referendum, una discussione necessaria

Un nostro lettore ci propone, a caldo, alcune riflessioni sui risultati referendari. Nessuna pretesa di…

5 giorni ago

Sorelle vi crediamo. I difficili percorsi di chi denuncia la violenza sessuale

Riceviamo e pubblichiamo questo intervento delle attiviste e degli attivisti di Consultorio Mi Cuerpo Es…

6 giorni ago

Referendum 2025, cinque sì ai diritti

C'è chi andrà al mare e chi andrà al seggio ma non prenderà la scheda,…

1 settimana ago