Che senso può avere avuto la presenza della ministra in un quartiere, Librino, arricchito sì di una scuola superiore secondaria di secondo grado, ma fortemente impoverito dalla sostanziale cancellazione del tempo pieno?
La visita della Giannini era naturale che divenisse una occasione ghiotta per tutti coloro che hanno contestato e contestano la legge 107/2015 (impropriamente chiamata Buona Scuola) fortemente voluta da questo governo che non ha operato nessuna inversione di tendenza rispetto alla linea dei tagli inaugurata dal duo Gelmini-Tremonti.
Tagli che hanno particolarmente penalizzato il meridione e il tempo pieno che, se attuato, permetterebbe alle scuole di svolgere pienamente quella funzione sociale ed educativa la cui mancanza è certamente più grave nei quartieri più difficili.
Un imponente schieramento delle forze dell’ordine, decisamente eccessivo rispetto alla situazione reale, non solo ha costretto i manifestanti a occupare uno spazio esiguo, “debitamente transennato”, ma poliziotti e carabinieri si sono piazzati immediatamente di fronte ai “contestatori”, impedendo, così, che si potessero leggere, da lontano, cartelli e striscioni.
In sostanza, un festival dell’ipocrisia. Soprattutto se si tiene conto che questo governo ha assunto una parte dei docenti precari solo dopo la sentenza di condanna della Corte di Giustizia europea e che, attualmente, il Miur è commissariato perché, nonostante una sentenza del TAR del Lazio, non ha ancora ripristinato ore e discipline negli istituti tecnici e professionali, ingiustamente cancellate da Gelmini.
Evidentemente, la paura che tali semplici verità potessero essere comunicate ha fatto sì che una manifestazione regolarmente comunicata e autorizzata sia stata, di fatto e immotivatamente, parzialmente oscurata. Un segnale profondamente negativo e preoccupante.
Avevamo una perla e la stiamo distruggendo. E’ la sanità pubblica. E’ il sistema sanitario…
Dopo aver sperimentato l’esaltante esperienza della concertazione per San Cristoforo, a cui si potrebbe aggiungere…
Riceviamo da Massimiano Aureli, coordinatore regionale dell’UAAR (Unione Atei e Agnostici Razionalisti), un contributo che,…
Su un'immagine di Mauro Biani le parole sempre attuali di Bertold Brecht
Riceviamo e pubblichiamo il messaggio di Andrea C., che ci segnala una nuova struttura commerciale…
Cari fratelli, buona sera. Con questa semplice ed amichevole espressione di saluto Jorge Bergoglio la…