Questo il tema affrontato da “Borderline”, reportage a puntate pubblicato su Internazionale che racconta in pillole i confini dell’UE più battuti dalle attuali rotte migratorie.
I sei video, di Valeria Brigida, Paolo Martino, Stefano Liberti, Raffaela Cosentino e Mario Poeta, danno un’idea precisa di cosa significhi “fortezza europa”: al radicale abbattimento delle frontiere interne dell’UE, che ha garantito ai cittadini dell’Unione europea la massima libertà di movimento, è corrisposto un’altrettanto radicale innalzamento di barriere alle frontiere esterne.
Questo garantisce ogni giorno massicce violazioni dei diritti umani e abusi di potere da parte delle autorità di frontiera che violano le regole fondanti del diritto internazionale nella totale acquiescenza delle autorità europee.
Ecco i confini insanguinati ed ecco i link ai rispettivi video, molto significativi e assolutamente da non perdere:
– La rotta Turchia – Italia via mare, a bordo di navi mercantili. Il viaggio è pubblicizzato su Facebook, c’è persino il numero di cellulare del trafficante che lo organizza. Costa 6000 dollari a persona e…si paga all’arrivo: il versamento si effettua in un ufficio anonimo sul lungomare di Mersin, città portuale turca a pochi km dal confine siriano. I soldi vengono bloccati sottoforma di deposito e, solo una volta arrivato in Italia, il migrante chiama gli scafisti e comunica il codice per sbloccare il versamento.
– Il Terminal 3 dell’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino, principale scalo internazionale in Italia. Nel passaggio tra gli uffici di polizia e i controlli di frontiera gli stranieri vengono individuati e trattenuti in celle ben nascoste dagli sguardi dei turisti. Lì dentro si decide (in modo più o meno violento) chi accogliere e chi respingere. Quest’anno, fino agli inizi di aprile, i respinti sono stati 755 e i richiedenti asilo accolti 160. Tuttavia è impossibile sapere se i respinti volevano chiedere asilo politico, come previsto dalla legge italiana e dal diritto internazionale, che impone l’obbligo imperativo di non-refoulement, cioè di non respingimento arbitrario alla frontiera.
Che ci siano differenze tra Nord e Sud, e in genere tra le Regioni italiane,…
Rispetto al 2015 nulla è cambiato. Le morti sul lavoro sono anzi cresciute. Non dimentichiamo…
Lotta ai trafficanti di esseri umani in tutto il globo terracqueo, piano Mattei, aiutiamoli a…
Il travolgente sviluppo edilizio che contrassegnò la Catania degli anni cinquanta fece delle vittime illustri,…
Di grande attualità e grande chiaroveggenza ci è parso questo articolo di Nino Recupero, apparso…
I numeri sono quelli del Documento di Economia e Finanza (DEF), a citarli è Nino…