E’ la trovata geniale di due catanesi doc, Fabio Pironti e sua madre Myra Panascia, la chef Myra. E’ lei, infatti, che adatta le ricette siciliane, è lei che ne crea di nuove ispirandosi alle radici, è lei che sta ai fornelli.
Cibo da strada sì ma di lusso e qualità, con tanto di comodi posti a sedere e una trentina di ricette davvero sfiziose.
Un bus può diventare un ristorante? Certo che sì. Basta affidarlo ad una buona officina specializzata in
Al piano superiore i tavoli, 34, realizzati con materiali riciclati, per due o quattro coperti.
Sì, proprio quattro e vis à vis. Un risultato è ottenuto facendo ruotare due posti così da porli di fronte a quelli che precedono. La musica italiana e il caldo di stufe elettrogene fanno il valore aggiunto.
L’offerta miscela il vegano al siciliano o meglio li fonde in una serie di ricette originali e gustose.
Così troviamo “spaghetti”, “just-focaccia”, “just-polenta”, “just-fritters/panelle“, “arancino green power“, “veg-bolognese”, “vegamisù”, la nostra insalata di arance e cipolletta che lì diventa Winter Fruit Salad, un’insatata di frutta invernale.
L’iniziativa nata da poco è di Fabio Pironti, dottore in Scienze agrarie ma anche esperto d’immagine e video jockey, che sempre a Londra fa parte di uno studio associato d’artisti.
Artista dei fornelli, la madre, Myra Luce Panascia, esperta dell’alimentazione, presidente dell’Associazione “MiAmo”, registrata dalla Vegan Society Uk.
Progetti futuri: trasferire l’attività in pieno centro, proprio sul Tamigi e la collaborazione con le scuole.
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