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A Londra un risto-bus marca liotru

Panelle e arancini anche se rigidamente vegani: il double-decker bus, l’autobus a due piani rosso caratteristico di Londra, profuma di Sicilia. In realtà quello di cui parliamo, opportunamente modificato, e che circola ormai da parecchi mesi sulle strade londinesi è un risto-bus, il “Veg-ltalian Street Food and Beverages” – altrimenti detto “Just F. a. B. “.
E’ la trovata geniale di due catanesi doc, Fabio Pironti e sua madre Myra Panascia, la chef Myra. E’ lei, infatti, che adatta le ricette siciliane, è lei che ne crea di nuove ispirandosi alle radici, è lei che sta ai fornelli.
Cibo da strada sì ma di lusso e qualità, con tanto di comodi posti a sedere e una trentina di ricette davvero sfiziose.
Per adesso il ristorante su gomma ha come base Shoreditchun, piccolo quartiere a nord della City in grande espansione e con un passato all’insegna dell’intrattenimento. Vi fu costruito, infatti, il The theatre, il primo teatro elisabettiano. Ma in seguito i nostri pionieri dell’alimentazione itinerante hanno intenzione di fermarsi stabilmente nel cuore di Londra. Già adesso fanno delle puntate altrove, partecipando a festival ed eventi.
Un bus può diventare un ristorante? Certo che sì. Basta affidarlo ad una buona officina specializzata in conversione di rimorchi per “street food”. Così due finestrini si trasformano in sportelli per il “take-away”. Al piano inferiore trovano posto piani cottura, friggitrice, lavelli con conseguenti scarichi, frigoriferi e anche , nel fondo, un piccolo magazzino per le provviste.
Al piano superiore i tavoli, 34, realizzati con materiali riciclati, per due o quattro coperti.
Sì, proprio quattro e vis à vis. Un risultato è ottenuto facendo ruotare due posti così da porli di fronte a quelli che precedono. La musica italiana e il caldo di stufe elettrogene fanno il valore aggiunto.
L’offerta miscela il vegano al siciliano o meglio li fonde in una serie di ricette originali e gustose.
Così troviamo “spaghetti”, “just-focaccia”, “just-polenta”, “just-fritters/panelle“, “arancino green power“, “veg-bolognese”, “vegamisù”, la nostra insalata di arance e cipolletta che lì diventa Winter Fruit Salad, un’insatata di frutta invernale.
Per condire le salse tricolore e direttamente dalla Sicilia arrivano oli aromatizzati , capperi e olive. Sempre siciliani sono le paste speciali fatte con grani storici e i vini organici. E poi i dolci, di mandorle e datteri, burro di cocco e vaniglia, anacardi e cioccolato fondente.
L’iniziativa nata da poco è di Fabio Pironti, dottore in Scienze agrarie ma anche esperto d’immagine e video jockey, che sempre a Londra fa parte di uno studio associato d’artisti.
Artista dei fornelli, la madre, Myra Luce Panascia, esperta dell’alimentazione, presidente dell’Associazione “MiAmo”, registrata dalla Vegan Society Uk.
Progetti futuri: trasferire l’attività in pieno centro, proprio sul Tamigi e la collaborazione con le scuole.

Argo

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