COMUNICATO STAMPA
Da anni ormai la Festa della Musica è diventata un’occasione sociale grazie alla quale il piacere di suonare, il piacere di ascoltare e il piacere della condivisione vengono messi al primo posto.
Di questi tempi, dare valore al gesto musicale diviene maggiormente importante a fronte delle numerose difficoltà che il mondo della musica sta attraversando, soprattutto a livello locale.
Siamo in un periodo di grandi trasformazioni e di particolare crisi: le piccole realtà culturali, come teatri, sale concerti, cinema, associazioni, sono costrette a chiudere le proprie attività.
Fra affitti sempre più cari, utenze, permessi, S.I.A.E., tasse, la diminuzione costante dei contributi degli enti locali, l’aumento dei costi di realizzazione delle attività, l’incomprensibile stasi legislativa sul diritto d’autore, la diminuzione del potere d’acquisto delle famiglie e la conseguente diminuzione delle occasioni per praticare e conoscere la musica, si delinea un quadro preoccupante.
Ma sappiamo bene come la creatività musicale del nostro Paese sia invece, fortunatamente, viva e vegeta.
Domenica 22 giugno a partire dalle 20:00, l’Arci Catania, insieme ad Arci Melquiades e RadioMatria, organizza a Catania presso Piazza Carlo Alberto la Festa della Musica 2014, dedicandola al riconoscimento di pari dignità a tutti i generi musicali, nello spirito di una condivisione che porti a una maggiore conoscenza delle realtà artistiche del nostro Paese.
Gli ospiti dell’evento saranno i Figli di Madre Ignota, una band di Milano che con la sua miscela aggressiva di musica mediterranea, polke indemoniate, klezmer geneticamente modificati, tarantelle incattivite, suonerà per la prima volta in Sicilia dopo un lungo tour che li ha portati in Svizzera, Germania, Austria, Ungheria, Turchia, Grecia, Belgio, Portogallo, Serbia.
All’evento parteciperanno anche i Fratelli La Strada, un duo di musicisti (l’andorrana Anna Garcia y Alba e il siculo Antonino D’Anton) che, tra melodie swing e jazz, intratterranno con il loro eccentrico spettacolo di strada.
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