Come tutti sanno, le celebrazioni della Settimana Santa, di quei giorni cioè che precedono la domenica di Pasqua, hanno inizio con la domenica delle Palme. In Sicilia, specialmente nei piccoli centri, si susseguono riti e processioni che rievocano l’ingresso di Gesù a Gerusalemme e, nei giorni successivi, la sua passione e la sua morte.
La domenica precedente la Pasqua, a Gangi, suggestivo centro delle Madonie, si svolge una delle più interessanti celebrazioni dell’isola: i rappresentanti delle varie confraternite sfilano per le strette vie del paese, indossando caratteristici antichi abiti.
L’originalità della manifestazione sta nel fatto che ogni confraternita porta una “grande palma”, formata da più palme incastrate in un supporto di legno fatto a “cunocchia“. La palma è sormontata da rametti di datteri e fiori di vari colori ed anche da una piccola croce “d’azalora” alla quale si attribuisce un potere magico-religioso.
Ogni confraternita è preceduta da due “tamburinara“. I tamburi, con un ritmo incessante, annunciano l’arrivo della processione e cadenzano il passo dei partecipanti. Il loro ingresso nella Chiesa Madre ricorda l’ingresso di Gesù a Gerusalemme, ma il cammino delle confraternite prosegue poi toccando tutte le parrocchie del paese.
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