Avviamoci tra i vicoli e le piazze della splendida Ortigia, isola nell’isola. Nell’incanto della notte siracusana risplendono i riccioli bianchi del barocco, le vecchie pietre scolpite nell’arenaria chiara mentre papiri egizi nascono e muoiono nell’acqua. Rivivono le piazze e la cattedrale che fu tempio pagano, da Gelone dedicato ad Atena. E ancora stradine e colonne e archi, tinteggiati dalle ombre di antichi dei.
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Galleria di Alberta Dionisi
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