Categories: PeriferieVolontariato

I proiettili non fermano il Gapa

Tre proiettili esplosi contro la sede del Gapa, associazione di volontariato che opera all’interno del quartiere di san Cristoforo, due contro la porta e uno contro una finestra.
I volontari se ne sono accorti la mattina del due gennaio, rientrando in sede dopo due giorni festivi. Hanno ritrovato due dei proiettili conficcati all’interno della parete opposta alla porta, segno che avevano attraversato tutta l’aula che ospita la biblioteca e viene normalmente usata per fare il doposcuola, il laboratorio di fumetti e altre attività.
Lo racconta Domenico Pisciotta, uno dei volontari, sul sito dell’associazione, esprimendo anche i dubbi e gli interrogativi che inevitabilmente questo gesto ha suscitato nel gruppo.
Si sa che, a san Cristoforo (e non solo lì), si festeggia il capodanno sparando: una tradizione pericolosa che ha fatto anche delle vittime, ma che non accenna ad esaurirsi. “Le strade del quartiere -scrive Domenico- sono disseminate da centinaia di proiettili a salve, calibro 7.65 e pallettoni da caccia 77 o 70 mm.”
Se tra il 31 dicembre e l’uno gennaio qualcuno ha sparato in via Cordai 47 non c’è nulla di strano. I giorni erano quelli giusti, la sede -per fortuna- era chiusa e nessuno ha corso dei rischi. Una denuncia ai carabinieri, un sopralluogo, le spese per riparare i danni, tutto qui.
Ma perchè proprio il Gapa? C’è stata un’intenzione deliberata, qualcuno a voluto mandare un messaggio? A chi può dare fastidio un gruppo di persone che lavora per il quartiere, offre dei servizi ai bambini, ai ragazzi, alle donne, che trovano -dentro la sede dell’associazione- la possibilità di stare insieme, svolgere delle attività, essere aiutati nella difficoltà? Chi può vedere con occhi non benevoli il doposcuola, il corso di sartoria, la palestra, le attività teatrali?
Come scrive ancora Domenico “sono domande che, con molta probabilità, rimarranno senza risposta”. Le attività, quindi, continueranno, l’impegno non sarà messo in discussione e, anche se un sentimento di paura e di incertezza potrà accompagnarli, i volontari continueranno ad essere presenti, come fanno da più di 20 anni, dentro il quartiere.

AddThis Website Tools
Argo

Recent Posts

Referendum, Sì al quarto quesito per una maggiore sicurezza sul lavoroReferendum, Sì al quarto quesito per una maggiore sicurezza sul lavoro

Referendum, Sì al quarto quesito per una maggiore sicurezza sul lavoro

Sappiamo che il referendum abrogativo per cui si andrà a votare l’otto e nove giugno…

19 ore ago
Le parole di Trantino, un discorso di odio e divisione in un momento di doloreLe parole di Trantino, un discorso di odio e divisione in un momento di dolore

Le parole di Trantino, un discorso di odio e divisione in un momento di dolore

Facciamo nostra la rifessone di Antonio Fisichella sui recenti fatti di Ognina e sulle dichiarazioni…

3 giorni ago
Buon viaggio verso Gaza, Freedom FlotillaBuon viaggio verso Gaza, Freedom Flotilla

Buon viaggio verso Gaza, Freedom Flotilla

Ti proteggerò se sarai ferito o morirai nel cuore di questo assedionel ventre della balenaA…

4 giorni ago
San Giovanni Li Cuti, da qui partirà, con Greta Thunberg, la Freedom Flotilla alla volta di GazaSan Giovanni Li Cuti, da qui partirà, con Greta Thunberg, la Freedom Flotilla alla volta di Gaza

San Giovanni Li Cuti, da qui partirà, con Greta Thunberg, la Freedom Flotilla alla volta di Gaza

Secondo il premier israeliano Netanyahu la popolazione di Gaza non sta morendo di fame, non…

6 giorni ago
Referendum: informarsi, partecipare, votareReferendum: informarsi, partecipare, votare

Referendum: informarsi, partecipare, votare

Nella prima settimana di maggio, il periodico InChiostro ha dedicato un numero speciale alle scadenze…

7 giorni ago
Carmelo Mendola, un artista fuori dal coroCarmelo Mendola, un artista fuori dal coro

Carmelo Mendola, un artista fuori dal coro

Carmelo Mendola è il nome di un artista che, forse, ai catanesi non dice molto.…

1 settimana ago