Lo spunto è l’orlo del tettuccio di una cabina balneare, un remo sulla barca, la tela di un ombrellone mossa dal vento. Ma gli oggetti della nostra estate diventano qualcos’altro in queste foto che sono quadri, dipinti senza pennello ma con l’obiettivo di una camera digitale. E il viaggio artistico continua con le nuvole che in questi giorni non sono mancate, un acquazzone estivo. Il vulcano e i visitatori che si inerpicano sui suoi fianchi possenti; specchi d’acqua e piscine; fantasmi le ombre proiettate su un muro – immaginiamo – tracce lievi di una famiglia felice.
(Click per aprire lo slideshow)
Avevamo una perla e la stiamo distruggendo. E’ la sanità pubblica. E’ il sistema sanitario…
Dopo aver sperimentato l’esaltante esperienza della concertazione per San Cristoforo, a cui si potrebbe aggiungere…
Riceviamo da Massimiano Aureli, coordinatore regionale dell’UAAR (Unione Atei e Agnostici Razionalisti), un contributo che,…
Su un'immagine di Mauro Biani le parole sempre attuali di Bertold Brecht
Riceviamo e pubblichiamo il messaggio di Andrea C., che ci segnala una nuova struttura commerciale…
Cari fratelli, buona sera. Con questa semplice ed amichevole espressione di saluto Jorge Bergoglio la…