A Riccardo Orioles, noto per la sua più che trentennale opera di denuncia del fenomeno politico-mafioso, il premio è stato assegnato “in virtù – dichiara Rocco Pompeo, presidente della Fondazione Nesi – del suo lungo e generoso lavoro di formazione, oltre che delle coscienze dei suoi lettori, anche dei tanti giornalisti che negli ultimi venticinque anni sono cresciuti professionalmente grazie alla sua gratuita e incondizionata dedizione”.
Per saperne di più consultate il sito di Libera liberainformazione
Facciamo nostra la rifessone di Antonio Fisichella sui recenti fatti di Ognina e sulle dichiarazioni…
Ti proteggerò se sarai ferito o morirai nel cuore di questo assedionel ventre della balenaA…
Secondo il premier israeliano Netanyahu la popolazione di Gaza non sta morendo di fame, non…
Nella prima settimana di maggio, il periodico InChiostro ha dedicato un numero speciale alle scadenze…
Carmelo Mendola è il nome di un artista che, forse, ai catanesi non dice molto.…
I Catanesinpalestina ci parlano oggi di “Sotto il cielo di Gaza”, un libro presentato giovedì…
View Comments
Grazie delle vostre gentili parole. Ma il Direttore secondo me non avrebbe preferito nessuno di noi in particolare; casomai, forse, gli sarebbe piaciuto che fossimo riusciti a rimanere ancora insieme; ma la vita è difficile, e questo non ci è stato concesso. Ciascuno di noi, comunque, ha cercato di portare avanti le sue idee, ciascuno a modo suo. Qualcuno anzi - per esempio Claudio Fava - ha rischiato di essere ucciso nello stesso luogo (davanti al Teatro stabile, nel '93 - in cui i padroni della città avevano fatto ammazzare lui nell'84. Oggi i Siciliani vivono ancora in tante piccole redazioni di ragazzi, da Milano a Modica. Tutto continua.
riccardo