A Riccardo Orioles, noto per la sua più che trentennale opera di denuncia del fenomeno politico-mafioso, il premio è stato assegnato “in virtù – dichiara Rocco Pompeo, presidente della Fondazione Nesi – del suo lungo e generoso lavoro di formazione, oltre che delle coscienze dei suoi lettori, anche dei tanti giornalisti che negli ultimi venticinque anni sono cresciuti professionalmente grazie alla sua gratuita e incondizionata dedizione”.
Per saperne di più consultate il sito di Libera liberainformazione
Avevamo una perla e la stiamo distruggendo. E’ la sanità pubblica. E’ il sistema sanitario…
Dopo aver sperimentato l’esaltante esperienza della concertazione per San Cristoforo, a cui si potrebbe aggiungere…
Riceviamo da Massimiano Aureli, coordinatore regionale dell’UAAR (Unione Atei e Agnostici Razionalisti), un contributo che,…
Su un'immagine di Mauro Biani le parole sempre attuali di Bertold Brecht
Riceviamo e pubblichiamo il messaggio di Andrea C., che ci segnala una nuova struttura commerciale…
Cari fratelli, buona sera. Con questa semplice ed amichevole espressione di saluto Jorge Bergoglio la…
View Comments
Grazie delle vostre gentili parole. Ma il Direttore secondo me non avrebbe preferito nessuno di noi in particolare; casomai, forse, gli sarebbe piaciuto che fossimo riusciti a rimanere ancora insieme; ma la vita è difficile, e questo non ci è stato concesso. Ciascuno di noi, comunque, ha cercato di portare avanti le sue idee, ciascuno a modo suo. Qualcuno anzi - per esempio Claudio Fava - ha rischiato di essere ucciso nello stesso luogo (davanti al Teatro stabile, nel '93 - in cui i padroni della città avevano fatto ammazzare lui nell'84. Oggi i Siciliani vivono ancora in tante piccole redazioni di ragazzi, da Milano a Modica. Tutto continua.
riccardo