Categories: MafiaVolontariato

A San Giovanni La Punta il primo presidio-scuola di Libera

Giovani distratti rispetto ai problemi del territorio e poco sensibili al tema della legalità? Non è detto. Gli studenti del Liceo Scientifico “Ettore Majorana” di San Giovanni La Punta inaugureranno domani, lunedì 12 marzo, un presidio di Libera all’interno del loro istituto. Ecco quello che scrive Marco, uno dei promotori dell’iniziativa.
In un panorama dominato dall’egoismo e dall’interesse personale, dove l’illegalità imperversa in maniera sempre più dilagante, diventa fondamentale restituire significato ed essenza alla parola “legalità” e riempire il divario sempre più preoccupante che si è venuto a creare tra i giovani e la giustizia.
Con questi obiettivi quest’anno, noi studenti del Liceo Scientifico “Ettore Majorana” di San Giovanni la Punta, abbiamo deciso di rimboccarci le maniche e diventare forza attiva nella lotta all’illegalità fondando, con il supporto di “Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, un presidio antimafia nel nostro Liceo.
Il presidio, intitolato a “Rita Atria“, nasce con l’intento di creare momenti di riflessione e di dibattito dentro e fuori gli ambienti scolastici, con lo scopo di sradicare dai giovani la cultura mafiosa e cercare di smuovere le acque in un paese, quello puntese, ancora stretto dalla morsa della mafia.
Bisogna far comprendere alla gente l’importanza delle regole, bisogna recuperare il significato di parole come “rispetto” e “dignità”, stuprate dalla cultura mafiosa ma soprattutto bisogna ricostruire la speranza del cambiamento.
Nel passato abbiamo già collaborato più volte con l’associazione “Libera”, abbiamo svolto assemblee sul tema e abbiamo partecipato a numerose manifestazioni antimafia (quella del 9 Maggio a Cinisi, per esempio), adesso vogliamo ufficializzare la nostra lotta e lo facciamo fondando il primo presidio-scuola di “Libera” nella provincia di Catania.
L’inaugurazione si terrà nei locali del Liceo, via Motta 87 (Polivalente), il 12 Marzo alle ore 16. Interverranno al dibattito Gabriella Guerini (presidentessa dell’Associazione Antiracket e Antiusura Etnea ), Gianni Notari (ex direttore del Centro Arrupe di Palermo, adesso parroco a Catania), Dario Montana (fratello del commissario Beppe Montana (ucciso dalla mafia nel 1985), responsabile dell’Officina Memoria di “Libera”) e Giuseppe Strazzulla (coordinatore provinciale di “Libera”).
Alla fine dell’incontro sarà offerto un rinfresco con i prodotti di “Libera Terra”, frutto del lavoro di tanti giovani che, raggruppati in cooperative sociali, coltivano i terreni confiscati ai boss mafiosi e concessi in gestione all’associazione “Libera”.

Argo

View Comments

Recent Posts

ASP Catania, quando pagare il ticket è una mission impossible

Avevamo una perla e la stiamo distruggendo. E’ la sanità pubblica. E’ il sistema sanitario…

4 ore ago

Il PUG e il nuovo ‘pacco’ della partecipazione dei cittadini.

Dopo aver sperimentato l’esaltante esperienza della concertazione per San Cristoforo, a cui si potrebbe aggiungere…

2 giorni ago

25 aprile e lutto nazionale, viviamo in uno Stato laico?

Riceviamo da Massimiano Aureli, coordinatore regionale dell’UAAR (Unione Atei e Agnostici Razionalisti), un contributo che,…

4 giorni ago

25 aprile 2025

Su un'immagine di Mauro Biani le parole sempre attuali di Bertold Brecht

5 giorni ago

Una piazza Borgo (Cavour) da bere?

Riceviamo e pubblichiamo il messaggio di Andrea C., che ci segnala una nuova struttura commerciale…

1 settimana ago

Cari fratelli, buona sera.

Cari fratelli, buona sera. Con questa semplice ed amichevole espressione di saluto Jorge Bergoglio la…

1 settimana ago