Peccato, perché non sarà facile ascoltare di nuovo un africano che canta in indiano per ricordare a tutti i presenti l’assenza di due componenti indiani del gruppo che, non avendo parentele importanti, non essendo nipoti di nessun capo di stato, non fanno più parte dell’Orchestra perché, in quanto “clandestini”, sono stati espulsi dal nostro Paese.
L’orchestra, nata nel 2002 per ispirazione di Mario Tronco, pianista e compositore di colonne sonore può ritenersi una esperienza unica: ciascuno dei musicisti, provenienti da paesi, continenti e lingue diverse, ha portato nell’orchestra i suoi strumenti, la sua personale tradizione musicale, creando una fusione di culture, suoni vecchi e nuovi, strumenti sconosciuti, memorie, melodie distanti eppure universali, e voci da tutto il mondo.
E’ possibile ascoltare alcuni brani su youtube:
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