Categories: ArteCulturaEventi

L'orchestra multietnica di piazza Vittorio a Catania

Peccato, se gli organizzatori avessero pubblicizzato adeguatamente l’evento, l’Orchestra di Piazza Vittorio si sarebbe esibita in una piazza Univeristà stracolma di catanesi “di tutti i colori”. Invece, solo un migliaio di persone ha avuto la possibilità/fortuna di partecipare ieri sera a un concerto ricco e complesso, figlio di una band (ma forse la definizione è riduttiva) che ha saputo fare della contaminazione la ragion d’essere della propria esistenza. Un’orchestra che, non a caso nasce a Piazza Vittorio, a Roma, un luogo multietnico per definizione, dove gli italiani sono minoranza, ma, soprattutto, dove si dimostra come sia possibile, e facile, convivere senza la necessità di omologarsi.
Peccato, perché non sarà facile ascoltare di nuovo un africano che canta in indiano per ricordare a tutti i presenti l’assenza di due componenti indiani del gruppo che, non avendo parentele importanti, non essendo nipoti di nessun capo di stato, non fanno più parte dell’Orchestra perché, in quanto “clandestini”, sono stati espulsi dal nostro Paese.
L’orchestra, nata nel 2002 per ispirazione di Mario Tronco, pianista e compositore di colonne sonore può ritenersi una esperienza unica: ciascuno dei musicisti, provenienti da paesi, continenti e lingue diverse, ha portato nell’orchestra i suoi strumenti, la sua personale tradizione musicale, creando una fusione di culture, suoni vecchi e nuovi, strumenti sconosciuti, memorie, melodie distanti eppure universali, e voci da tutto il mondo.

E’ possibile ascoltare alcuni brani su youtube:

Argo

Recent Posts

ASP Catania, quando pagare il ticket è una mission impossible

Avevamo una perla e la stiamo distruggendo. E’ la sanità pubblica. E’ il sistema sanitario…

1 giorno ago

Il PUG e il nuovo ‘pacco’ della partecipazione dei cittadini.

Dopo aver sperimentato l’esaltante esperienza della concertazione per San Cristoforo, a cui si potrebbe aggiungere…

3 giorni ago

25 aprile e lutto nazionale, viviamo in uno Stato laico?

Riceviamo da Massimiano Aureli, coordinatore regionale dell’UAAR (Unione Atei e Agnostici Razionalisti), un contributo che,…

5 giorni ago

25 aprile 2025

Su un'immagine di Mauro Biani le parole sempre attuali di Bertold Brecht

6 giorni ago

Una piazza Borgo (Cavour) da bere?

Riceviamo e pubblichiamo il messaggio di Andrea C., che ci segnala una nuova struttura commerciale…

1 settimana ago

Cari fratelli, buona sera.

Cari fratelli, buona sera. Con questa semplice ed amichevole espressione di saluto Jorge Bergoglio la…

1 settimana ago