Comunicato Stampa
La federazione catanese di Rifondazione Comunista esprime piena solidarietà ai lavoratori ex Cesame, che hanno protestato nei confronti del sindaco Stancanelli , occupandone la stanza per oltre cinque ore.
Continua ad essere grave l’atteggiamento del comune di Catania che, dopo aver sottoscritto alcuni anni fa, in prefettura, un preciso protocollo d’intesa ed aver assunto solenni impegni per garantire l’occupazione ai lavoratori dell’impresa catanese, si è del tutto disimpegnato della vicenda, abbandonando i lavoratori al proprio destino.
Con l’iniziativa di lotta i lavoratori ex Cesame hanno inteso richiamare al proprio dovere il sindaco Stancanelli, perché è inammissibile che all’apertura del nuovo negozio IKEA, realizzato all’interno del vecchio capannone della fabbrica, venga meno l’impegno sottoscritto, fin dall’inizio, per l’assunzione dei lavoratori ex Cesame.
L’apertura della nuova IKEA non deve servire ai baroni della politica catanese, per incrementare clientele e favoritismi.
Bisogna rispettare fino in fondo gli accordi presi con lavoratori e sindacato, dando priorità nelle assunzioni a chi da anni è in cassa integrazione, aspettando l’apertura Ikea e, con essa, la ripresa dell‘attività lavorativa.
Il responsabile politiche comunali, Marcello Failla
Il segretario della federazione, Pierpaolo Montalto
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