Dal 27 al 30 luglio, in piazza Carlo Alberto a Catania, attorno ad un pallone si sono incontrate più di 9 squadre. Grandi e piccoli, uomini e donne, tante nazionalità.
Il torneo antirazzista a 5 (organizzato da Arci-Melquiades, C.p. Experia, Iqbal Masih, Gapa, Open Mind, Rete antirazzista catanese) è stato un’occasione per promuovere l’incontro e il riconoscimento delle diverse culture come ricchezza e non come motivo di paura e intolleranza. Un calcio giocato per strada, puro e senza confini, distante dalle logiche di mercato, ha permesso a decine di persone di passare momenti di aggregazione e scambio tra musica, partite e piatti locali.
Avevamo gioito qualche anno fa della apertura al pubblico, a Mascalucia, del Bosco di Monte…
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