Categories: EventiStoria

La Resistenza e i diritti universali

Aumentano gli iscritti all’A.N.P.I. (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia), soprattutto giovani che sentono attuali e propri gli ideali e le motivazioni dei partigiani. Un segnale concreto per ribadire che la liberazione del nostro paese dal nazifascismo non è un evento da celebrare e/o imbalsamare.
Soprattutto oggi quando governano forze che nel loro recente passato hanno rivendicato i ‘meriti’ del fascismo (Mussolini, senza alcun pudore, è stato definito grande statista europeo) o negano il carattere unitario e solidale della nostra Carta costituzionale, diffondendo il virus della divisione e del razzismo.
Non è allora retorico affermare che solo facendo rivivere quella spinta morale e ideale nel nostro presente si ricorda correttamente il sacrificio di tanti per conquistare la libertà per tutti noi.
Tra gli impegni odierni in difesa dei diritti, ci piace, perciò, ricordare la battaglia per mantenere comune, pubblico, un bene essenziale: l’acqua. Anche a Catania è iniziata la raccolta firme per sconfiggere, attraverso un Referendum popolare, le attuali politiche che hanno subordinato al mercato e al profitto questo bene universale.
Chi vuole contribuire alla ‘ripubblicizzazione’ dell’acqua può recarsi ai banchetti per la raccolta firme che il Forum Catanese ha allestito nella nostra città.
Alle Ciminiere in occasione della Settimana della Salute; in via Etnea (di fronte alla Villa Bellini) ogni venerdì e sabato, dalle 17,00 alle 20,30; in piazza Nettuno la domenica dalle 17,00 alle 21,00.
Le firme saranno anche raccolte oggi domenica 25 aprile, durante il corteo per il 65° anniversario della Liberazione dal nazi-fascismo, e (dalle 11,30 alle 14) alla Fera Bio all’interno del Monastero dei Benedettini.
Numerosi gli appuntamenti anche nei comuni della provincia, ad esempio oggi pomeriggio a Santa Venerina al Basula Fest.
Il calendario degli appuntamenti si può consultare sul sito www.acquabenecomune.org. Inoltre, chi vuole firmare può farlo anche al municipio del proprio comune.
Del Forum catanese fanno parte: Arci, Area “Lavoro Società – Cambiare Rotta” Cgil, Associazione Antimafie “Rita Atria”, Auser Catania, Città Insieme, Cobas, Federazione della Sinistra (Pdci e Prc), Federconsumatori, Federcontribuenti, Frazioni in Movimento, Funzione pubblica Cgil, Gapa, Gas Tapallara, Legambiente, Libera, Lipu, Pmli, Rifiuti Zero Catania, Sinistra Ecologia Libertà, Verdi.

antoninodec

Recent Posts

Bosco di Monte Ceraulo a Mascalucia, una chiusura ingiustificata che danneggia la comunità

Avevamo gioito qualche anno fa della apertura al pubblico, a Mascalucia, del Bosco di Monte…

1 ora ago

Gaza, la Freedom Flotilla e gli interrogativi sulla democrazia. Non solo israeliana

Domani, venerdì 13 giugno nel cortile della Camera del Lavoro, via Crociferi 40, alle ore…

2 giorni ago

E’ Stato il terremoto

Sulla copertina, con il titolo tutto in maiuscole, l'iniziale maiuscola di Stato si perde, ma…

3 giorni ago

Referendum, una discussione necessaria

Un nostro lettore ci propone, a caldo, alcune riflessioni sui risultati referendari. Nessuna pretesa di…

4 giorni ago

Sorelle vi crediamo. I difficili percorsi di chi denuncia la violenza sessuale

Riceviamo e pubblichiamo questo intervento delle attiviste e degli attivisti di Consultorio Mi Cuerpo Es…

5 giorni ago

Referendum 2025, cinque sì ai diritti

C'è chi andrà al mare e chi andrà al seggio ma non prenderà la scheda,…

6 giorni ago