Siamo un popolo di salute più cagionevole? Ci sentiamo più accuditi dal nostro medico solo quando ci prescrive un farmaco? Ovvero ci sentiamo abbandonati da un medico che si “limita” a darci indicazioni per una alimentazione sana e stile di vita salutare? I nostri medici sono più sensibili ai “consigli” delle case farmaceutiche? Ci sentiamo più sicuri se abbiamo una scorta di farmaci in casa, destinati solo a essere buttati via alla scadenza? Siamo scarsi utilizzatori di farmaci “generici”, preferendo invece quelli a maggior costo per il timore di non avere identico beneficio?
Non abbiamo elementi per poter individuare le cause precise che spieghino perché l’incidenza del ticket sulla spesa farmaceutica in Sicilia si è allargata nel 2009 fino a raggiungere il 10,5% contro il 6,5% per l’Italia. Ma probabilmente molte delle ragioni appena accennate corrispondono a parte di verità.
Auspichiamo una ricerca approfondita che potrà (se non è stata già avviata) essere agevolmente condotta dai Servizi farmaceutici delle Aziende sanitarie, tanto sensibili al risparmio, per trovare le cause e proporre soluzioni adeguate. Perché se il cittadino paga più ticket anche le Aziende sanitarie siciliane pagano di più per la restante quota a loro carico.
Ticket Regione per Regione: http://www.prontuariofarmaceutico.it/ticket.htm
Leggi gli articoli di Luigi Di Salvo in archivio: 25_Euro_contro_11; Regione_spreca_156_milioni
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