Categories: Senza categoria

La Rete Rifiuti Zero Sicilia chiede un nuovo Piano Rifiuti partecipato

La Rete Rifiuti Zero Sicilia, nel rinnovare la richiesta di pubblicazione nei siti ufficiali della Regione del documento esitato dalla Commissione dei 15 esperti, ricorda che questa risponde a un preciso e legittimo diritto delle associazioni e dei cittadini di partecipare alle scelte delle Pubbliche Amministrazioni e conoscerne gli atti, come previsto dalla normativa in materia ambientale e per la trasparenza amministrativa.
La direttiva europea 2003/35/CE prevede la “partecipazione del pubblico nell’elaborazione di taluni piani e dei programmi in materia ambientale”. La convenzione di Aarhus, recepita con legge 108/2001 dallo Stato Italiano, garantisce i diritti di accesso all’informazione sull’ambiente, di partecipazione del pubblico al processo decisionale. La Direttiva 2003/4/CE, invece, ha l’obiettivo di garantire che l’informazione ambientale sia sistematicamente disponibile e comunicata al pubblico.
I cittadini e le associazioni hanno l’obbligo morale di vigilare e pretendere che da subito si pongano le basi per un’inversione di rotta rispetto alla passata gestione fallimentare con un nuovo piano che miri alla valorizzazione delle risorse attraverso la riduzione, il riuso, il riciclaggio e l’ulteriore recupero di materia dalla frazione residuale dei rifiuti, come prevede la normativa europea.
La Rete Rifiuti Zero Sicilia chiede al Governo regionale ed al Presidente della Regione di dare un segno concreto a favore di un percorso virtuoso che preveda la partecipazione attiva della popolazione nella redazione e nella realizzazione del nuovo Piano Rifiuti.
Rete Rifiuti Zero Sicilia

Argo

Recent Posts

Bosco di Monte Ceraulo a Mascalucia, una chiusura ingiustificata che danneggia la comunità

Avevamo gioito qualche anno fa della apertura al pubblico, a Mascalucia, del Bosco di Monte…

3 giorni ago

Gaza, la Freedom Flotilla e gli interrogativi sulla democrazia. Non solo israeliana

Domani, venerdì 13 giugno nel cortile della Camera del Lavoro, via Crociferi 40, alle ore…

5 giorni ago

E’ Stato il terremoto

Sulla copertina, con il titolo tutto in maiuscole, l'iniziale maiuscola di Stato si perde, ma…

6 giorni ago

Referendum, una discussione necessaria

Un nostro lettore ci propone, a caldo, alcune riflessioni sui risultati referendari. Nessuna pretesa di…

7 giorni ago

Sorelle vi crediamo. I difficili percorsi di chi denuncia la violenza sessuale

Riceviamo e pubblichiamo questo intervento delle attiviste e degli attivisti di Consultorio Mi Cuerpo Es…

1 settimana ago

Referendum 2025, cinque sì ai diritti

C'è chi andrà al mare e chi andrà al seggio ma non prenderà la scheda,…

1 settimana ago