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Villa Bellini tra vandali e speranze

Non è passato un anno dalla riapertura parziale che già i vandali si sono impadroniti della Villa Bellini. Lo storico giardino pubblico di Catania è già degradato e offeso: i tronchi di alberi secolari imbrattati, gli arredi della bambinopoli danneggiati, le aiuole calpestate, estirpate le piantine appena mese a dimora. Sulle antiche cortecce sono stati scritti nomi, disegnati cuori trafitti, incise frasi più o meno imbecilli. E a fronte di tutto ciò nessun controllo da parte del Comune. Nessuna sorveglianza affidata ad agenti pubblici o privati. Solo le telecamere del sistema di videosorveglianza attivato nei parchi pubblici di Catania con i fondi del Pon sicurezza. E’ un deterrente sufficiente? Molti utenti denunciano che la villa è diventata non più frequentabile; si va dagli schiamazzi alle gare di sputi tra adolescenti.
Ma, forse, non tutto è perduto, almeno a credere alle parole dell’ingegnere capo del Comune e responsabile dei lavori Pina Testa che assicura: “I lavori della villa Bellini potrebbero riprendere a febbraio ed essere completati entro la prossima primavera”.  In “fondo ad un cassetto” del Comune – si fa per dire- sarebbero stati trovati i 3 milioni necessari ad ultimare l’intervento, equivalente alla parte non spesa del finanziamento comunitario di 15 milioni. Finanziamento che -rassicura sempre l’ingegnere capo Testa- non deve essere restituito, come era stato paventato, visto che i ritardi nei lavori sono dovuti a vicende giudiziarie, a interferenze con l’Enel e al ritrovamento di alcune strutture del labirinto Biscari.
Gli altri 3 milioni stanziati sono invece andati persi nè è stato possibile ottenerli dalle risorse liberate della Regione, così come si pensava in un primo momento. Il prossimo passaggio è quello della Cassa depositi e prestiti. Siamo in attesa.
I servizi di Pinella Leocata su La Sicilia   villa Bellini vandali , villa Bellini – Risolto il nodo dei 3 milioni , Catania villa-Bellini Trovati i 3 milioni
E intanto il  “Comitato Sos Villa Bellini” condivide la proposta avanzata dal Consigliere comunale Manlio Messina per l’istituzione di una Commissione d’Inchiesta che faccia luce sulla enigmatica e infinita  vicenda dei lavori di riqualificazione del Giardino Bellini e pretende però che la stessa abbia come finalità prioritaria la ricerca di eventuali responsabilità ad ogni livello. Il comitato pone, inoltre,  al sindaco alcune domande. Le trovate su Catania politica.
http://lnx.cataniapolitica.it/wordpress/2010/01/14/11-domande-al-sindaco-stancanelli-sulla-villa-bellini/

Argo

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