Sarà una nuova, ingegnosa intuizione dei creativi pubblicitari catanesi, ma sta diventando una moda dilagante.
A ottobre è partita, finalmente, la sperimentazione della raccolta differenziata porta a porta in una parte della città, ma la campagna pubblicitaria era stata lanciata almeno quattro mesi prima, dando a tutti, anche a quelli che l’avevano notata, il tempo di dimenticarsene.
L’avv. E. Zappulla si dimette da consigliere di amministrazione del Massimo Bellini denunciando, fra gli altri abusi e illegalità, l’uso della facciata del teatro per campagne pubblicitarie discutibili, costose, oltre che incongrue e non riconducibili alle finalità istituzionali dell’ente.
Adesso arriva l’ente di gestione della Metropolitana che, per festeggiare la ricorrenza dell’apertura dell’unico, marginale e poco utilizzabile tratto di metropolita in esercizio (quello che va dal Borgo al porto), lancia una lenzuolata di manifestoni giganti, inneggianti agli altri tratti di metropolitana e di cui l’unica cosa visibile sono i cantieri che quà e là ostruiscono la circolazione.
Certo, i cantieri sono aperti ma la loro chiusura, e quindi l’entrata in funzione di percorsi realmente utili ai bisogni di spostamento dei catanesi, sono ancora nella mente di Dio e del Commissario governativo dell’FCE, Gaetano Tafuri (sì, proprio una delle comparse della sceneggiata dei bilanci comunali della sciagurata era Scapagnini).
Nell’attesa, comunque, si può brindare alla futura possibilità di andare a lavoro senza lo stress del traffico, con una certamente costosa e assolutamente inutile campagna pubblicitaria.
Sicuramente siamo noi disincantati, scettici cittadini catanesi, prossimi ormai al cinismo più nichilista, che non riusciamo a cogliere il senso neo-futurista della pubbblicità a futura memoria!
Gli ultimi articoli - Enti Locali
La legenda, prima negata e poi rimossa, è riapparsa sul sito del Comune. Potremmo considerarla una
Un giovane attivista del M5S, Davide Niki Cadili, racconta le sue reazioni al discorso pronunciato, in
Ha un valore simbolico la richiesta, da noi avanzata, di utilizzare la sala del Consiglio Comunale
Pensavamo che la telenovela relativa al supermercato Lidl autorizzato in via Palazzotto avesse raggiunto l’acme con
Tra qualche settiana scade, nel Comune di Misterbianco, il contratto d’appalto per il servizio di raccolta