Domani 3 ottobre una delegazione dei precari catanesi sarà a Roma per partecipare alla manifestazione nazionale del coordinamento precari scuola in difesa della scuola pubblica e del diritto al lavoro dei precari.
Così i COBAS della scuola presentano la mobilitazione.
“Sabato la mobilitazione dei precari/e, diffusa in tutta Italia fin da agosto contro il massacro della scuola pubblica, si esprimerà a Roma con una manifestazione nazionale che si concluderà davanti a quel Ministero che è divenuto pura ‘dependance’ delle Finanze. Nulla della politica scolastica del governo ha a che fare con un progetto didattico e culturale: portando alle estreme conseguenze la politica di tagli praticata anche dai governi di centrosinistra, Gelmini-Tremonti tagliano circa 60 mila posti di lavoro, scuole, classi ed espellono in massa i precari/e sulla base di sconsiderate esigenze di ‘cassa’. Mentre ovunque l’struzione è ritenuta bene primario in cui investire sempre più, in Italia la scuola è vista come investimento non produttivo, da tagliare brutalmente.
I precari/e sono oggi la punta più avanzata della ribellione del popolo della scuola a questo massacro: essi/e difendono la qualità di un’istruzione sempre più immiserita e umiliata, dicono NO ai tagli, ai grotteschi ‘contratti di disponibilità’, alla legge Aprea, chiedono massicci investimenti nella scuola pubblica e l’assunzione di tutti i precari in quanto risorsa e ricchezza per l’educazione pubblica”.
Avevamo gioito qualche anno fa della apertura al pubblico, a Mascalucia, del Bosco di Monte…
Domani, venerdì 13 giugno nel cortile della Camera del Lavoro, via Crociferi 40, alle ore…
Sulla copertina, con il titolo tutto in maiuscole, l'iniziale maiuscola di Stato si perde, ma…
Un nostro lettore ci propone, a caldo, alcune riflessioni sui risultati referendari. Nessuna pretesa di…
Riceviamo e pubblichiamo questo intervento delle attiviste e degli attivisti di Consultorio Mi Cuerpo Es…
C'è chi andrà al mare e chi andrà al seggio ma non prenderà la scheda,…