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Contro le leggi xenofobe

Una cinquantina di persone, rappresentanti di vari gruppi di impegno politico e sociale, si sono riunite lunedì pomeriggio nel cortile della sede della CGIL, in via Crociferi. Tema dell’incontro: la scelta delle modalità con cui esprimere il deciso rifiuto nei confronti del “pacchetto” sicurezza, presentato dal Governo e già approvato dal Parlamento, ma ancora non firmato dal Presidente della Repubblica.
Due le prospettive emerse:

  • la creazione di un coordinamento che raccolga tutte le forze interessate a condurre questa protesta. Esso dovrebbe diventare un punto di riferimento per tutti coloro, anche singoli, che vogliano esprimere il proprio disagio e il proprio rifiuto nei confronti di una legge che segna un forte arretramento culturale del nostro ordinamento legislativo e del comune senso civico;
  • l’individuazione di una o più iniziative di protesta pubblica, che coinvolgano il più ampio numero di persone sensibili al problema, compresi gli stranieri che vivono a vario titolo nella nostra città.

Visto che la legge in questione, oltre a presentare, secondo il parere di molti giuristi, diversi caratteri di incostituzionalità, offre il fianco a possibilità di ricorso, è stata ipotizzata anche la creazione di concreti strumenti di supporto da offrire agli stranieri che si trovassero a dover gestire  contenziosi complessi. Tra questi: la creazione di un pool di legali, esperti in diritto degi stranieri,  e la creazione di un fondo cassa che permetta di offrire un sostegno economico a chi dovesse affrontare spese legali.
Prossimo incontro, per mettere a punto le proposte e le iniziative, Martedì 21 luglio alle ore 18,30, sempre alla CGIL (via Crociferi, 40).
Altro articolo sul “pacchetto” sicurezza in Argo:   http://www.argo.catania.it/2009/03/21/il-pacco-sicurezza/
Sul “pacchetto” leggi anche l’articolo di Valerio Onida (ex presidente della Corte Costituzionale) pubblicato dal Sole 24 0re del 4 Luglio2009 (presente nell’Archivio di Argo)

Argo

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