Si esce allo svincolo di Motta sull’autostrada Palermo Catania. Poi, alla fine della rampa di uscita, si svolta tutto a destra e, dopo circa 50 km, si svolta ancora a sinistra, alla prima traversa; a circa 2 km sulla sinistra si trova il terreno, di fronte a un grande capannone tinteggiato di azzurro, con il tetto semicilindrico distrutto. Lì un grande striscione.
Non si può sbagliare e non hanno sbagliato i duecento catanesi che hanno voluto passare un primo maggio diverso. In campagna sì, mangiando salsiccia cotta sulla brace sì, ma in un fondo sequestrato alla mafia. “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” ha promosso questa scampagnata dell’ 1 Maggio chiamando a raccolta altre associazioni, con il GAPA in prima fila.
E’ stata una giornata di festa, colorata e allegra, ma soprattutto consapevole.
Avevamo gioito qualche anno fa della apertura al pubblico, a Mascalucia, del Bosco di Monte…
Domani, venerdì 13 giugno nel cortile della Camera del Lavoro, via Crociferi 40, alle ore…
Sulla copertina, con il titolo tutto in maiuscole, l'iniziale maiuscola di Stato si perde, ma…
Un nostro lettore ci propone, a caldo, alcune riflessioni sui risultati referendari. Nessuna pretesa di…
Riceviamo e pubblichiamo questo intervento delle attiviste e degli attivisti di Consultorio Mi Cuerpo Es…
C'è chi andrà al mare e chi andrà al seggio ma non prenderà la scheda,…