Così pregano e festeggiano S. Agata, patrona di Catania, i ragazzi di Addiopizzo. Mentre candelore e fercolo girano per le strade di Catania, i ragazzi di Addiopizzo tapezzano i muri del centro con i loro cartelli che invitano a non pagare il racket. Un modo diverso di pregare la santa. Bravi.
Catania vuole candidarsi a Capitale della cultura 2028? Pare proprio di sì, tanto che il…
Sono tanti i piccoli uccelli migratori che partono dal nord Europa per raggiungere i paesi…
Argo si è più volte occupato dell’ingiusta legislazione italiana sui migranti (da Martelli, alla Turco-Napolitano,…
Affidiamo alle parole di Giuseppe Strazzulla, docente e componente storico di ‘Libera, associazioni, nomi e…
Accanto ad un’Italia da prima pagina, alle prese con i dazi di Trump e con…
Sequestrata, nella notte fra sabato e domenica, dai militari israeliani, in acque internazionali, la nave…
View Comments
bene! non stanchiamoci di mettere in evidenza che i cittadini che vogliamo essere liberi dalla mafia e dalla cultura mafiosa (in realtà non si potrebbe chiamare "cultura") SEMU ASSAI E TANTI CCHIU' ASSAI DI IDDI!