Nel giorno in cui Obama annuncia il cambiamento negli USA, il ministro della Difesa italiano si gloria di aver trasformato Sigonella nella sede degli aerei spia senza pilota, frutto del programma di Bush di guerra al terrorismo arabo e di accerchiamento della Russia. Un programma che Germania e Spagna hanno già declinato. Ed i piccoli benefici apportati dai nuovi arrivi sono risibili a confronto con la riconversione in aeroporto civile. Tratto da: Terrelibere, 23/01/2009, Nicola Cipolla, AGS e aerei spia? Sigonella sia un aeroporto di pace. Leggi l’articolo in archivio: sigonella Sullo stesso argomento leggi l’articolo di Manlio Dinucci (il manifesto), riportato da Terrelibere, del 25 ottobre 2008, dal titolo: ok-usa-a-sigonella-la-sorveglianza-nato, nel quale si spiega cos’è il nuovo sistema Nato di sorveglianza Ags (Alliance Ground Surveillance) e come esso servirà a sorvegliare non il territorio dei paesi dell`Alleanza atlantica, ma il «terreno», fornendo importanti informazioni «prima e durante le operazioni Nato» in altri paesi. Si tratta dunque di un sistema finalizzato non alla difesa del territorio dell`Alleanza, ma al potenziamento della sua capacità offensiva «fuori area». Infine, nell’articolo di Antonio Mazzeo, su Girodivite del 22/01/2009, si evidenzia la solerzia dei sindaci dei comuni di Motta Sant’Anastasia (Catania) e Lentini (Siracusa) che hanno approvato negli ultimi anni ben quattro varianti ai piani regolatori, che consentiranno bibliche colate di cemento su terreni agricoli e aranceti per costruire residence e villaggi per i militari nordamericani. Leggi l’articolo: il-grande-fratello-di-sigonella
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