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Per non spegnere la musica in Sicilia

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Tratto da: Blumedia; M. Vucotich, Tagli alla musica, il no di Camilleri

Manoscritto autografo di Bach della “Siciliana” dalla Sonata per violino solo n. 1 in sol minore BWV 1001
Manoscritto autografo di Bach della “Siciliana” dalla Sonata per violino solo n. 1 in sol minore BWV 1001

In un momento in cui tutti parlano di meritocrazia, in Sicilia si trova sempre il modo per andare controcorrente, soprattutto nel campo delle attività culturali.
Una ventina di associazioni musicali storiche siciliane stanno denunciando il rischio di dover chiudere perché l’Assessore regionale ai Beni culturali, Antonello Antinoro, d’ora in poi sembra deciso a ripartire il fondo regionale destinato alle associazioni musicali (appena il 3% dei finanziamenti regionali destinati ad attività musicali) senza tener conto del livello dell’attività svolta, né della quantità di concerti realizzati e tanto meno dei risultati conseguiti in termini di diffusione della cultura in Sicilia.
Il sospetto è che l’assessore voglia lasciarsi le mani libere per utilizzare questi contributi in modo spartitorio e indiscriminato, magari a favore di iniziative e organismi di basso profilo ma più redditizi in termini politici.
Per mobilitare l’opinione pubblica il coordinamento delle Istituzioni Musicali Storiche Siciliane, presieduto da Andrea Camilleri, ha diffuso un appello dal titolo “Non spegnete la musica in Sicilia” (che è possibile leggere e sottoscrivere on line sul sito www.ame.ct.it/blog ) ha già ottenuto l’adesione di tante personalità del mondo della cultura e della musica in particolare (Maurizio Pollini, Salvatore Accardo, Ennio Morricone, Moni Ovadia, Roberto Alajmo, Stefano Bollani, Giovanni Sollima, Nicola Piovani, Ludovico Einaudi fra gli altri).
Grazie anche a questi contributi, per quanto esigui, solo nell’ultimo anno sono stati coinvolti in eventi musicali di qualità oltre 100 mila spettatori. Annullare il sostegno finanziario in tale momento significherebbe oltretutto lasciare interamente sulle spalle di queste Associazioni gli impegni di spesa per tutta l’attività già programmata per il 2008.
Fanno parte del Coordinamento: Accademia Filarmonica, Messina; Associazione Culturale “I Candelai”, Palermo; Associazione Amici della Musica, Trapani; Associazione Amici della Musica “R. Lucchesi”, Vittoria; Associazione Catania Jazz, Catania; Associazione Culturale Triquetra, Palermo; Associazione Filarmonica Laudamo, Messina; Associazione Musicale Etnea, Catania; Associazione MusicAlea, Palermo; Associazione Musicarte, Caltanissetta; Associazione Musiche, Palermo; Associazione Orchestra Gli Armonici, Palermo; Associazione Orchestra Kandiskij, Palermo; Associazione per la Musica Antica “A. Il Verso”, Palermo; Associazione Siciliana Amici della Musica, Palermo; Associazione “V. Bellini”, Messina; Orchestra Barocca Siciliana, Palermo; The Brass Group, Acireale; The Brass Group, Alcamo; The Brass Group, Catania; The Brass Group, Messina.

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