Tratto da: Centonove, 03/10/2008; Alida Amico, Rigassificatori? Forse & Sicilia, una grande trincea di scavi
Oltre al rischio insito nella loro natura, la localizzazione di ben due rigassificatori in Sicilia (di cui uno a un tiro di schioppo dalla Valle dei Templi) significherà solo un ulteriore sfruttamento del territorio e della posizione dell’isola a vantaggio di altri e produrrà gravi danni ambientali, senza apportare significativi vantaggi.neanche in termini di occupazione.
Pare che il decreto di compatibilità ambientale per gli impianti di Porto Empedocle e Priolo sia già stato firmato, ma anche fra gli amministratori locali del centro-destra crescono i dubbi e le resistenze. Fra l’altro, per convogliarlo nella rete preesistente sarà necessario scavare centinaia di chilometri di trincee che attraverseranno anche territori sottoposti a vincoli paesaggistici come il parco dell’Etna e quello dei Nebrodi. Pochi sanno inoltre che dei 20 miliardi di metri cubi che saranno lavorati nei due impianti (addirittura il 50 % del fabbisogno nazionale), solo 1 miliardo sarà consumato in Sicilia, il resto sarà trasferito in continente. Non ci sarà neanche una contropartita occupazionale: in tutto saranno impiegate solo una cinquantina di persone, prevalentemente per la vigilanza e la sicurezza.
Facciamo nostra la rifessone di Antonio Fisichella sui recenti fatti di Ognina e sulle dichiarazioni…
Ti proteggerò se sarai ferito o morirai nel cuore di questo assedionel ventre della balenaA…
Secondo il premier israeliano Netanyahu la popolazione di Gaza non sta morendo di fame, non…
Nella prima settimana di maggio, il periodico InChiostro ha dedicato un numero speciale alle scadenze…
Carmelo Mendola è il nome di un artista che, forse, ai catanesi non dice molto.…
I Catanesinpalestina ci parlano oggi di “Sotto il cielo di Gaza”, un libro presentato giovedì…